“Che cosa cerchi?” il Vangelo di Giovanni si apre con questa domanda: che cosa?. Rispondere a questa domanda è come fare un viaggio nelle nostre profondità e scoprire che possiamo essere accompagnati da Dio, accompagnati perchè Lui si volta e si lascia guardare ( “Gesù allora si voltò” ),un Dio che se lo guardi puoi anche disegnarlo, un Dio che si lascia inchiodare dal nostro sguardo. Un Dio che abita in una casa e ti invita ad entrare e a rimanere con Lui. «Rabbì – che, tradotto, significa maestro – dove dimori?». Disse loro: «Venite e vedrete». Se la prima delle domande è :“che cosa cercate”? Al termine di questo viaggio avventuroso che è la sequela, potremmo fare esperienza anche noi di quell’altra domanda che si trova al termine del vangelo di san Giovanni, quella che venne fatta ad una donna : “chi cerchi”? Il Dio che ti invita a casa sua, ti mostra il suo volto, si lascia conoscere da te e ti chiede se nella tua vita stavi cercando Lui oppure il tuo successo, la tua gloria. Chi cerca Dio lo trova, ma chi cerca il proprio vantaggio troverà solo amarezza.
E tu a che punto sei? Vuoi conoscere chi sia Gesù? Lo segui e ne vedi solo le spalle oppure sei già entrato in casa sua? Oppure hai già vissuto tutto ciò e allora per te la domanda potrebbe essere: chi cerchi e dove e quando lo cerchi.